Storia
Il paesaggio collinare della lucchesia accoglie importanti testimonianze di ville profondamente connaturate alla realtà agricola del territorio. Fin dal medioevo, le grandi famiglie iniziarono a investire nelle buone terre i proventi delle loro attività bancarie e finanziarie.
I complessi delle tenute piu’ grandi erano suddivisi in due elementi autonomi: la chiusa che racchiudeva la villa padronale con il giardino, l’orto, il frutteto, gli annessi di servizio e la chiusa formata dal nucleo produttivo, definito ‘tenuta’, articolata in poderi con case e fabbriche.
La Fabbrica di San Martino è una splendida testimonianza di questo passato: la proprietà consiste in una tenuta di 20 ettari. Vigneti che producono vino DOC, oliveti e boschi tra i quali, elegante e nascosta, sorge una Villa settecentesca con annesse case coloniche.
La Villa, in stile barocco, è una delle più importanti del diciottesimo secolo a Lucca; fu costruita nel 1735, per volontà del Conte Lorenzo Sardi, mercante di seta, utilizzando in parte le strutture di una Villa agreste cinquecentesca. La nostra famiglia ha sempre cercato di preservare la vocazione agricola della tenuta affinché di padre in figlio tramandasse la realtà e le peculiarità del nostro territorio.