In Vigna
L’agricoltura biodinamica si basa su un rapporto molto stretto tra l’uomo e la vigna. Senza l’utilizzo di fertilizzanti e sostanze chimiche è impossibile ‘pilotare’ la produzione, si è quindi portati a osservare attentamente le piante e il terreno e a rispettarne i tempi. In un certo senso sono le vigne a guidare noi, non viceversa.
Nella nostra azienda teniamo conto dei ritmi dei cicli astrali e della loro influenza sulle piante e, tramite l’utilizzo del calendario biodinamico, programmiamo le varie attività agricole in modo da ristabilire la giusta connessione tra cielo e terra e ottenere prodotti migliori in termini di qualità e salubrità.
Usiamo per questo preparati biodinamici, starter che favoriscono l'interazione tra il terreno e la vite. Questi sono utilizzati in precisi momenti dell’anno per energizzare e rivitalizzare il terreno e le piante. Il preparato 500 (cornoletame) per esempio è utilizzato per innescare i processi di formazione dell’humus e il 501 (cornosilice) per stimolare le funzioni della luce e del calore. Entrambi i preparati vengono dinamizzati e poi spruzzati sul terreno e sulle piante.
Nel periodo invernale quando la terra, nella fase di inspirazione sta riposando, pratichiamo il sovescio. Si tratta della messa a coltura di una miscela di erbe, ognuna delle quali svolge una specifica funzione rigenerativa e migliorativa del terreno.